settembre 26, 2005

Google God (beta)


Qix ha pescato questa chicca, e io, che gli debbo molti spunti, ho tradotto, un po' liberamente.

MOUNTAIN VIEW, Calif. - 25 Settembre 2005 - Google ha annunciato oggi di avere acquisito il controllo di Dio. Con questa acquisizione Google potrà servirsi dell'intera produzione intellettuale di Dio, compresa la conoscenza di ogni cosa che è, di ogni cosa che è stata e di ogni cosa che sarà. Non si conoscono ancora i termini finanziari dell'operazione. La società non ha commentato le voci su un ampliamento di Google Maps fino a comprendere l'aldilà, o sul fatto che Google Talk comprenderà il nuovo protocollo "Preghiera". Ha solo confermato che le due innovazioni saranno disponibili solo per PC, anche se un portavoce ha sottolineato che Google spera di estendere la possibilità di intercedere direttamente presso i santi anche agli utenti Mac "prima del Giudizio Universale"

Si è raggiunta la pazienza del limite. Non se ne può più, l'efficiente motore di ricerca "no frills" sta diventando un ciccione vorace. Forse.
L'originale, più lungo, è in un thread su Textdrive, il finto logo di sopra si realizza con GoogleMyWay.

Che DHS ci protegga

Questo è il modo in cui si presentava il 25 settembre (per capirci in piena emergenza per l'uragano Rita) il sito della DHS, il dipartimento della "Homeland Security", quello che nelle intenzioni dovrebbe proteggere gli Usa dal terrorismo, dal cyber terrorismo, dai disastri naturali e anche dagli immigrati illegali. Molto si è detto sulla scarsa efficenza dei soccorsi e in generale dell'azione pubblica mostrata da uno stato ricco, ma con una sempre più scarsa considerazione per i beni collettivi. Ma la critica si è appuntata sulla Fema, la protezione civile, non sulla DHS, potente e iperfinanziata. Questi sono i rischi cui si espone chi vuole siti dinamici e affidati completamente a complicati database.
Le conclusioni sono due, una fessa e generale e una amara e locale:
1) chi ci protegge dai protettori?
2) fin quando al centro dell'impero si tollerano questi livelli di servizio, perchè sbatterci per i nostri penosi affanni sul web (leggi siti universitari, di enti locali ecc.)?

settembre 24, 2005

Aiace polimorfo

Sono un signore di mezza età e da un po' mi capitava di incontrare una parola che non capivo: Ajax. Certo, Aiace Telamonio il re di Salamina; una marca di detersivi; ma soprattutto, da quando la società italiana ha iniziato il suo processo di calcificazione, la storica e blasonata squadra di Amsterdam. Ora ho imparato che Ajax è un acronimo molto di moda che sta per "Asynchronous JavaScript and XML", ovvero una tecnologia che permette di sviluppare applicazioni web particolarmente efficaci. Un passo avanti nella tecnologia, Ajax permette di semplificare la negoziazione di informazioni tra il vostro pc e il server, di aggiornare la pagina piuttosto che ricaricarla. Così si ottengono pagine con una risposta immediata e una migliore sensazione di interattività. Le applicazioni di seconda generazione basate su Ajax si stanno diffondendo; una delle prime è stata Google suggest di cui abbiamo parlato in passato. Di più fa la versione instant search di Yahoo che fornisce risultati nello stesso momento in cui si digita la parola cercata. Ora stanno uscendo applicazioni "moderne" che usano AJAX o comunque Xml SOAP - di nuovo, non sapone ma Simple Object Access Protocol. Alcune le segnala Qix. E la sensazione è davvero molto positiva, provate a vedere la demo di Zimbra, un'applicazione per gestire mail via web, e poi smettete subito di usare il vostro account @libero. Oppure le possibilità offerte da software che impaginano la vostra pagina d'avvio preferita come Netvibes e soprattutto Protopage.
Insomma, vedremo sempre più spesso questa parola, o meglio, useremo sempre più spesso questa tecnologia senza saperlo.
La cosa che più mi è piaciuta nel cercare queste notizie è stata però la scoperta di una pagina di storia del sapone e dei detergenti. E poi scoprire che la versione in inglese del sito dell'Ajax AFC è scritta in perfetto ... olandese; un bel colpo per chi si vanta della partnership tecnologica di IBM, nota per i suoi costosi traduttori automatici. Capita.
Hartelijk bedankt voor uw interesse in Max-Web(er)!

settembre 20, 2005

Culture digitali: proroga iscrizione

Oggi era l'ultimo giorno per iscriversi al test di "Culture digitali e della comunicazione". Ma è arrivata una proroga di due giorni: fino al 22. Le preiscrizioni sono già molte: oltre 300 per 200 posti. Il test, che rimane fissato il 29, non dovrebbe essere molto complesso (voci autorevoli). I libri di "testologia" servono più a chi li fa e li vende che non agli studenti, meglio allenarsi a comprendere un testo e a leggere con calma e attenzione le domande. Le risposte azzardate e sbagliate si pagano con un quarto di punto in meno.
Sulla rete non ci sono molti esempi, ma alcune università mettono in rete i test degli anni passati.
In bocca al loop.

settembre 16, 2005

Dominio Pubblico





Public Domain è il titolo di un album dei Triad e che è disponibile per il download sul loro sito. Oltre ai file mp3, anche le liriche e i video. Tutto sotto licenza Creative Commons.
Via Lessig
Aggiornamento per chi ha i link arrugginiti: seguendo le indicazioni di download si arriva a questa pagina, dove i brani in mp3 sono scaricabili singolarmente o tutti in un file compresso che porta anche copertina e retro del cd.

Scusi, avrebbe una "monetica"?



Per opportuna conoscenza, si comunica che da lunedì 12 settembre 2005, per acquistare le bibite, il personale docente e tecnico-amministrativo dell'Università degli Studi di Quaderno dovrà preventivamente "caricare" il proprio badge presso la "Monetica" adiacente al bar.

L'importo minimo della ricarica è fissato in € 5,00 (cinque).
Si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE GENERALE


Le vie dell'elettro-buro-informatichese sono finite. Ricevo e vi lascio a imperituro memento questo cartiglio che sancisce la nascita della Bibitonica, una branca della piu' generale e promettente disciplina della Economatica.
Lo sapevano che non si capiva, allora si sono sacrificati tutto il week end: si resta a disposizione!

settembre 14, 2005

Google search anche nei blog

La cpu si è riposata abbastanza, fin troppo, e da alcuni giorni stavo ragionando (per quel che mi è concesso) sulle vicende della rete. Fra queste la nuova effervescenza del settore Itc sui mercati, come ad esempio l'acquisto di Skype da parte di eBay. L'altro grande protagonista rimane Google. Sul suo conto crescono "rumors" di acquisizioni e alleanze e nel frattempo si moltiplicano i servizi offerti.
Oggi una notizia di peso: è on line (e funziona) Google blog. Un servizio dedicato e, mi sembra, efficiente. Sicuramente contribuira' a estendere il peso della "blogosfera".
Via qix. Informazioni su Motoricerca e ovviamente nell'help di google-blog, che come al solito è un esempio di chiarezza.
Ma tanta dinamicità ad alcuni non piace: ne parleremo.