giugno 15, 2006

Cose serie e cose tragiche

Osservare con cura questo esercizio di schermo da tavolo (tabletop), interfaccia gestuale (gesture touchscreen(?)), comandi vocali (speech recognition) capace di distinguere diversi utenti (multiuser). Guardate, sognate e sperate di poterci giocare anche voi.





Nella stessa collocazione spaziale e temporale (qui e ora) in cui vedevo questi due ragazzi divertirsi, qualcuno mi ha chiesto come fare per riprodurre in fretta un database su 500 cd da portare al convegno mondiale di sociologia.
Cinquecento cd. Da portare in aereo. Magari ne bastano meno, ma se poi ne manca uno facciamo brutta figura.
Al convegno mondiale di sociologia. Brutta figura.
Quanto peseranno 500 cd ognuno confezionato con la sua bella scatolina trasparente? Quanto si pagherà di trasporto in aereo taxi e smadonnamenti per portare al massimo 700 megabyte per 500 volte? E quanto pesano 700 megabyte?
Se poi gli chiedono se da noi in Italia è arrivata internet, cosa gli dicono?
Telefono in Italia alla mia segretaria, che si informi e mi faccio mandare un fax con la risposta al più presto? Poi la fotocopia gliela mando tramite un amico che so che verrà dalle sue parti a settembre? D'accordo?

Nel frattempo tutti parlano di internazionalizzazione dell'università italiana... e se leggete cose un po' radicali come quelle di Luigi Guiso, non meravigliatevi. E siccome conosco il mio paese, non meravigliatevi se poi metteranno in pensione anticipata me prima del collega che vuole trasportare i megabyte coi facchini.
Intanto vi ho rifilato il mio primo post con la tv a colori. Scusate se è poco e scusassero quelli che vanno a 56K.