maggio 23, 2006

Votare e pedalare


In questi ultimi tempi questo posto è un po' deperito. Il motivo era noto a pochi e intimi amici. Ora che la battaglia si fa dura, ho deciso di rompere gli indugi e di svelarmi.

Ecco dove ero finito: in politica. Ero uno stimato (si fa per dire) webologo. Sono diventato un candidato. Con una parte della famiglia sulle spalle.

In questi mesi ne abbiamo combinate parecchie. Il risultato si può vedere su un blog di ragionamenti pacati (commentato da centinaia di accesi lettori), in un sito elettorale da sindaco e nell'organo ufficiale di un partito virtuale.


Per i fedelissimi residenti in una città del Mezzogiorno in cui si vota domenica prossima: come forse avete sospettato, Max Web(er) non è il mio vero nome, non fate annullare il vostro voto. La lista ne ha bisogno.