novembre 10, 2005
La mia bici va a Ischia
Oggi c'erano due appuntamenti: a Monte Sant'Angelo si presentava il "Federico II Open Access Repository" che anzichè chiamarlo così, oppure "Archivio aperto della Federico II", l'hanno chiamato "FedOa". Ma la cosa è importante lo stesso e magari una volta se ne parla. L'altro appuntamento è invece a Ischia per un seminario sui sistemi informativi del lavoro. Basi di dati enormi e rognose, che non vogliono parlare. Ero indeciso, ma c'è il sole. La mia bici va a Ischia.
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5 commenti:
ho notato ke ha kambiato il sottotitolo del suo blog...SOCIETA' E ECONOMIA DELLA RETE...
Beh, modestamente mica stiamo a guardare. In altri termini, grazie per la vostra pazienza di lettori, lo so che è un blogghetto scalcagnato, vorrei farlo bellissimo, ma...
Anch'io ho notato il cambiamento del sottotitolo, ma mi piaceva di più il vecchio. Era più weberiano, mentre questo al massimo è weberiano invertito. Quanto alla gita a Ischia, speriamo sia stata godibile...
Weberiano invertito non me lo avevano mai detto, ma è meglio di marxista ortodosso o che so, di intellettuale à la page. La distanza da zio Max l'abbiamo presa proprio per rispetto alla sua persona.
Quanto alla gita a Ischia, me la sono goduta, un po'. Il seminario è stato interessante. Ma non immaginavo che ci fosse un traffico così pesante e così fetente. Ischia è ormai una tangenziale e non si capisce per quale motivo i turisti tedeschi continuino ad andarci. Secondo me è solo una questione di inerzia.
Sempre più dura per noi ciclisti. Quanto agli insulti, non mi vorrà mica accusare di marxismo ortodosso? C'è un limite alle offese. A proposito, ha visto che bel seminario si fa il 18 a Bergamo (http://www.storep.org/bergamo2005.pdf)? Ma credo che abbia ragione almeno su un punto: "è solo una questione di inerzia". Perché non si ragiona mai seriamente su questa categoria sociologica?
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